venerdì 11 gennaio 2008

Recensione del film "Una moglie bellissima" di Pieraccioni

Sono un po' in ritardo in quanto ho visto il film mercoledì sera, ma sapete com'è...Troppi impegni, troppo lavoro, troppe cose da fare....TROPPO STANCA!!! :)

Comunque, se ancora non avete visto questo film e vi piacciono le sorprese, non leggete la mia personalissima ( ed esageratamente puntigliosa forse) recensione.

Sarà che fin dall'inizio ero indisposta a causa della vicinanza allo schermo (beh, in realtà non eravamo affatto vicini, ma forse lo schermo di Cinelandia è troppo grosso rispetto... già, rispetto a cosa???), sarà che erano le 22:40 e io sarei stata meglio a letto che al cinema, sarà che il volume era decisamente troppo alto...Siamo partiti un po' maluccio.

Comunque mi sono veramente sforzata di liberare la mente e di non avere preconcetti verso il film, anche perchè mi è sempre piaciuto lo stile di Pieraccioni e finora non ero mai rimasta delusa da un suo film (a parte Il pesce innamorato, ma quello l'ho visto qualche sera fa a casa per la prima volta...).
PS: Scusate per la locandina ma è l'unica che abbia trovato...Assurdo che su Google images non se ne riesca a trovare nemmeno una vero?



Cast:
Leonardo Pieraccioni - Mariano
Laura Torrisi - Miranda
Gabriel Garko - Andrea
Massimo Ceccherini - Baccano
Rocco Papaleo - Pomodoro
Francesco Guccini - Regista Grease
Tony Sperandeo - Don Pierino

Il film comincia con il balletto di Grease, che per tutto il tempo mi è sembrato un po' fuori luogo rispetto al resto del film, con un Guccini piazzato a fare il regista che non ha nè arte nè parte ed un dj inutile.
Voto sì per Rocco Papaleo, bravissimo come sempre, pur non avendo capito se la voce da cantante è davvero sua.
Voto sì anche per l'attrice con i capelli rossi, anche lei magnifica voce (sempre che sia sua).

Prosegue poi con dialoghi in fiorentino troppo stretto, certo si capisce tutto, però un po' disturba questa cosa.
Bella l'idea di far lavorare tutti i protagonisti alle bancarelle del mercato.

Pieraccioni non fa mai morire dal ridere, l'attesissimo Ceccherini fa la parte del saggio (un po' come nel film Ti amo in tutte le lingue del mondo, dove fa il frate) (è come se fossero tutti un po' invecchiati e stanchi) e il figlio di quest'ultimo tenta con 4 battute di fare il simpatico, ma purtroppo la cosa non gli riesce.
La protagonista (Laura Torrisi?) non sa veramente recitare e nelle prime scene, almeno finchè non viene agghindata per fare le fotografie del calendario, a mio avviso non è nemmeno bellissima, con la faccia ricoperta di cerone e i brufoli in evidenza. Apprezziamo però il tentativo di fare la simpatica.
Non parlo nemmeno di Gabiel Garko, visto che anche se oggettivamente è un bell'uomo, non incontra i mei gusti e comunque non mi piace come recita. (Secondo me avrebbe dovuto puntare sui fotoromanzi).

Ci sono poi riferimenti politici che non condivido, almeno in un film del genere, anzi, nei film di Pieraccioni. Cerco di evitare tutto ciò che è thriller, horror, dramma e che parli di politica, quindi per quanto scene di breve durata, mi hanno toccata in negativo. (anche se ovviamente il riferimento sottinteso -e neanche troppo- è da me pienamente condiviso).

Come dicevo, la trama è carina, qualcosa di realistico e mi lascia stupita a tratti, però a volte fa quasi venire da piangere e non me lo sarei mai aspettato in un film del genere.
Inoltre alla fine del film rimango con un senso di attesa e alcune domande, cosa che non deve mai capitare!
Ad esempio, vogliamo parlare della scena del kamikaze?non è sviluppata; all'inizio prende perchè lui fa ridere conciato così e ti aspetti qulcosa tipo "le guardie del corpo del politico sparano al canotto", invece non ha un seguito, lui urla inutilmente per un tempo che appare lunghissimo e finisce così com'è cominciata..Serve solo a far sì che il protagonista si ritrovi a letto con un braccio ingessato.
Oppure del prete?mamma mia...l'unico commento che mi sento di fare in questo senso è: Bho!

Mi aspettavo una sigla finale e poi altri stralci di film per completare le situazioni in sospeso, ma ho aspettato invano.

So che non ve lo aspettate, perchè dopo tutte queste critiche sembra assurdo, ma il giudizio finale è positivo perchè effettivamente il film è carino, ma da uno come Pieraccioni mi sarei aspettata molto di più.
Magari non andate al cinema ecco, aspettate che esca in dvd e guardatevelo comodamente a casa vostra!

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