martedì 1 luglio 2008

Non è rilassante questo sfondo? :)

Ieri sera ho realizzato di aver trascorso una giornata infausta.
Partita male e finita peggio.
Speriamo che l'oggi non la prenda ad esempio.

Da qualche giorno penso insistentemente a quanto le canzoni mi ricordino voi bloggerini.
Sento Get the party started e mi viene in mente Ivan.
Sento Frankie Hi Nrg e penso alla Dany e a Serial.
A Serial anche ascoltando Marracash e da poco American Boy.
Ascolto La Balera e collego subito Charlie.
Poi ascolto Mezzo Pieno Mezzo Vuoto e so già che quando sentirò "colpa di internet che brulica di matti" ricorderò il mio post e inevitabilmente mi verrete tutti in mente. :)
Allora penso che se dovessi darmi una svegliata e riuscire finalmente a trovare un altro posto, le cose cambierebbero totalmente e voi mi manchereste molto.


Meno male che ho Save.
Meno male che questo ragazzo è riuscito a compiere il miracolo e a trasformarmi in una persona migliore, più serena, più allegra, più positiva.
Meno male, perchè quando capitano cose come ieri, quando mi sento dire frasi come "non vedo l'ora che te ne vai", non so come faccio a resistere.
Non so con che coraggio non prendo la porta.
Anzi, il problema non è il coraggio. Il problema è che non mi butto mai, la mia testa pensa sempre troppo prima di agire e così mi ritrovo sempre incastrata.
E' vero che, obiettivamente, farei una stronzata a cercarmi una casa adesso.
Con ancora 2 anni di lavoro "sicuro" e poi basta. Chi mi darebbe fiducia?
Ma la convivenza forzata crea solo problemi.
Io non ce la faccio a tornare a casa, in quella casa, la sera, dopo aver lavorato tutto il giorno - e non essermela grattata per 8 ore - e sentirmi dire che non faccio un cazzo e sentirmi insultare e urla e urla e urla e sentirmi sempre inadeguata e sempre sotto osservazione e sempre inferiore alle aspettative e sempre maledettamente incapace di fregarmene . (Save non mandarmi certi messaggi adesso che lo sai che già sono ipersensibile, poi mi metto a piangere, non sta bene, eh!!Ti adoro.)
E sapere che mio fratello, Santissima Creatura, grazie a quella scusa chiamata "università" può permettersi di fottersene del mondo e ricevere elogi, lodi, scusanti e quant'altro senza fare mai un cazzo. Indignandosi, anche.
Ancora non sapevo chi ero che già andavo proclamando la mia indipendenza, la mia voglia di stare sola.
"Io a 18 anni me ne vado di casa!!!", proclamavo.
Certo.
Ora ne ho 25 e mi chiedo come ho fatto a finire così.
Sono poco ambiziosa?
Pensavo di dover fare qualche sacrificio, rinunciare alla casa per il locale, sopportare ancora qualche anno e poi godermi i frutti delle rinunce.
Ma qua non cambia niente.
Il sogno sembra allontanarsi sempre più, sto facendo quello che giuravo di non fare mai, arrendermi... e ultimamente la casa è diventata l'obiettivo primario per non rischiare di non andare di testa.
Mi consolo pensando che non si sa mai cosa riserverà il futuro, magari è giusto così adesso e se ne potrà riparlare più avanti.
Bho.
Cerco di non pensarci e tiro avanti.
Ma Dio, quant'è difficile.


Pugni in tasca dagli ostaggi dello stage, per i naufraghi alla plage, per chi vende a domicilio maquillage, per chi tinge di beige ogni aspetto del menage,

per chi c'ha le pezze al culo e se le chiama decoupage.

Pugni in tasca stringono gli spicci che rimangono dei mille euro che da un mese s’assottigliano,

il denaro é detto liquido per via ch’evapora da corpi che il padrone idrata con un elemosina.

Pugni in tasca anche per chi non si può ammalare mai, per chi paga per far pratica e per chi raccoglie guai, che costringono a chi vuole fare un figlio, a restare un figlio confinato a casa con il bavaglio.

O a pagare una pensione ospitati solo a mezza, a vivere una vita che ogni giorno si deprezza, che piega chi si spezza cosi non fa rumore, l’ultima prodezza contro chi c'ha:

[RIT]
Pugni in tasca per Contare,

per Marciare,
per Cantare (uno due, uno due) x 4

Pugni in tasca ogni mattina alla stazione nocche livide, la nebbia nei polmoni spanne nuvole, che gonfiano il vagone come un dirigibile pronto ad esplodere, pugni che zavorrano dei vuoti a perdere.

A prescindere tu oblitera e poi vai via che non si sa mai sia l’occasione per una pazzia, Polizia!
C’e un uomo con i pugni alzati e a guardarlo bene in faccia sembrerebbero innescati!

Aiuto! Aiuto! Fate presto! Prendetelo finchè lo si distingue dal resto, prima che un insano gesto cancelli questo posto, eseguitene l’arresto!, qualunque sia il costo!

Non mi riconosco piu!, con le braccia in su!
Che balbetto qualche cosa verso un tizio in blu, dal verbale non risultano parole o museruole, dal un lato due pistole, dall’altro:

[RIT]

Pugni in tasca per Contare,
per Marciare,
per Cantare (uno due, uno due) x 4

Pugni in tasca gemelli siamesi, sospesi a nervi troppo tesi, giacciono indifesi senza mai vedersi; immersi tra il ‘puo darsi’ e il da farsi.
Nodi in fondo ai polsi come promemoria persi, diversi ma simmetrici, inutili e pesanti sopra i femori, c’intralciano rendendoci patetici.

I nostri pugni ermetici, stretti per la rabbia, nascosti per paura. Teste nella sabbia dentro una clessidra scura, pugni sempre sotto la cintura, sudati seduti e sedati dalla cura dei secondi che passano l’imbuto ogni minuto; Pugni di mosche in tasche di velluto!

Pugni destinati a nascere in qualunque ordine l’importante è sciogliere ogni tendine.
Funghi che fioriscono in mani che si uniscono ed agiscono, che crescono e capiscono chi ha ancora:

[RIT]
Pugni in tasca per Contare,
per Marciare,
per Cantare (uno due, uno due) x 10


(Frankie Hi-Nrg Mc - Pugni in tasca)

Scusate gli errori, l'ho sentita per la prima volta stamattina, non la ricordo e non so correggerla.

.

10 commenti:

Noemi ha detto...

Come odio essere sempre di corsa!

Cmq una cosa volevo dirtela.. da quando sanno che me ne sto per andare veramente le cose sono cambiate (soprattutto con i miei.. con Attila invece è un caso perso) ma prima mi capitavano più di una volta discussioni simili.. e mio fratello non è all'università ma alle superiori, non fa una beneamata mazza dalla mattina alla sera.. se ne sta tutto il pomeriggio stravaccato sul divano, che gli vietino e proibiscano conta meno di zero tanto fa quel cavolo che vuole (roba che io manco mi sognavo alla sua età)..

Meglio che smetto va perchè potrei dirne di tutti i colori..
Per quel che vald hai tutta la mia solidarietà.
Baci

Decorazionisegrete ha detto...

che figata..."get the party..." e ti vengo in mente io"...eheheheh
Wow!!!

...GRAZIE!

IO NON TI CONOSCO E NON SO CHE COSA "PASSI" NELLA VITA!...ma una cosa ti vorrei dire,trovare la serenità non è difficile,anzi è facile,proprio oggi ho messo un post per comunicarea tutti,quanto HO AVUTO, e QUANTO VOGLIO ANCORA ...

NON SO SE è UN SEGRETO,ma so che funziona, e lo so davvero!se vuoi qulache dritta ..chiedi..
;-))

Cuoricino ha detto...

AZZ manco per un pò e ti trovo così.
Io per uscire di casa, mi sono sposata a 23 anni, perchè mia madre di convivenza non ne voleva sentire proprio parlare (glielo dico sempre che lei è terrona dentro ;-)).
Sono stata bene, io per un pò, e male lei perchè nel giro di poco si è trovata da sola.
Può capitare, che tra genitori e figli nascano incomprensioni,e frasi come quella "non vedo l'ora che te ne vai" è solo un mod come un altro per calcare la mano.
Quante volte volte ti è capitato di dire, a chi vuoi bene, frasi pesanti, che nemmeno pensavi e che però una volta dette ti saresti mangiata la lingua????
Tu non devi sentirti inadeguata.
Io per carattere, non sono come te, prima agisco e poi vedo quel che succede, non mi faccio a priori un sacco di seghe mentali.
Non penso sia nemmeno questo il modo giusto di affrontare le cose.
Penso che si debba trovare una giusta via di mezzo.
Però tu da quel buco di lavoro "sicuro per altri due anni", visto che ti trovi pure male, potresti uscirne.
Li abbiamo fatti tutti i sacrifici.
Cercane uno anche lontano, se il gioco vale la candela, magari riesci a ottenere quello che vuoi in meno tempo.
Dai patata forza e coraggio.

Ti voglio bene

P.S. Divertiti domenica??????
Bacio

Gaijina ha detto...

ale!!!! son venuta proprio per dirti che mi mancavi, e mi trovo questo post così trist....trist....tristisssssimo!!! mamma mia, ma allora le famiglie bene o male sono tutte uguali?? resisti... io anche vivo nel terrore di non riuscire ad andarmene in fretta... ho studiato perchè speravo che avrei avuto più possibilità (sempre per diventare indipendente prima), ma sai quante volte vorrei tornare indietro per accettare quel lavoro alle poste di cui non mi fregava niente e che però mi avrebbe fatto mettere da parte qualcosa prima! ma poi passa, e mi dico che è così raro trovare ciò che davvero ci piace, che ci rende felici e soddisfatti, che per provarci vale la pena fare qualche sacrificio in più... le cose sono molto più belle se si fanno desiderare tanto. ora basta con le prediche, ma sappi che se vuoi farti un giro qui per un abbraccio, mi troverai in casa a studiare, e potrai anche piangere perché tanto non ci vede nessuno!!!

Ale ha detto...

Sole grazie, ricordo che me ne avevi parlato, sai bene di cosa parlo e grazie al Cielo almeno tu stai per liberartene.
Che dici, posso buttare lì un "tra un anno mi sposo" per vedere se le cose cambiano??Ahahahah però non oso immaginare "il dopo", quando verrà fuori che non è vero... :P
Grazie per la solidarietà.

Ivan, svelami il tuo segreto, sono tutta orecchie!!! :)

Dany io invece sto molto attenta a quello che dico. Non che non abbia mai offeso nessuno, ma se posso evito, scelgo molto bene le parole e perfino quando sarebbe il caso di rinfacciare cerco di evitare.
Proprio perchè so cosa vuol dire.
Dovrei imparare a tenermi per me le mie cose,perchè anche una giornata storta al lavoro può diventare oggetto di critica verso di me.
Forse sto imparando solo negli ultimi mesi a starmene zitta sui problemi personali...
Non credere che non ne abbia fatti di sacrifici.Avrò anche 25 anni ma ho iniziato a 16 a piegare mutande, d'estate, in un capannone al caldo.
Ho lavorato ogni estate mentre andavo a scuola, ho fatto mille lavori a termine pur di non stare a casa, sul mio cv non bastano 2 pagine per le esperienze e se ora sono ferma qui, reticente ad andarmene, è anche perchè tutta questa operosità in qualche caso è stata vista come "incapacità di tenersi un posto di lavoro"...Ci credi? :)Io faccio fatica. :P

Domenica alla fine non siamo andati. O meglio, sì a Vicolungo (outlet) ma non a Ondaland... :P
Sabato notte siamo tornati alle 4 passate dalla notte bianca di Varese e non ci siamo nemmeno posti il problema di puntare la sveglia... :P
E voi?

Grazie tesora per le tue parole, ti voglio bene anch'io. :*

Ale ha detto...

Lady grazieeeeeeee ma porcaccia miseriaccia adesso non posso nemmeno venire a piangere... :(
Il capo vuole il lavoro finito entro oggi e io sto già perdendo fin troppo tempo...
Cmq un salto da te (almeno per prendermi il mio abbraccio!!!) lo faccio appena posso, promesso!!!! :)

Anonimo ha detto...

Tesoro dai non prendertela, sono frasi fatte che si dicono, e per quanto riguarda i fratelli o sorelle che studiano è normale, non sai che vanno a zappare la terra tutto il giorno sotto il sole, la pioggi, il vento e la neve??
Un abbraccio grande grande

Ale ha detto...

Occhi hai proprio ragione, ho visto i calli sulle mani e la terra negli stivali... :-/
Lasciamo stare va, che oggi gira un pochino meglio (senza parlare troppo forte) e riesco a riderne! :)
Grazie per il supporto, un bacione e un abbraccione anche a te! :D

Charlie68g ha detto...

è il periodo che è così
io stavo pensando di aprire un negozio di parrucchiere

Ale ha detto...

Charlie....mi sa che a te è il caldo che da' alla testa!!! :P