Mio fratello ha bussato alla mia porta alle 7.15 e mi ha strappata dal sonno per dirmi che il suo amico non poteva accompagnarlo in università e quindi avrei dovuto portarlo in stazione.
D'accordo, la sveglia era alle 7.20, ma sono comunque sconvolta.
In più ieri corso e oggi sono inversa.
Lo so che è andato bene, proprio per questo lo sono.
Mi sono svegliata anche con questo pensiero.
Ho conosciuto una persona (forse ne avevo già parlato, non ricordo) che mi piace molto.
Si è creato un gran feeling tra di noi, ovviamente non per merito mio, ma mi sono sentita subito bene con lui e abbiamo chiacchierato per ore....O forse lui parlava e io ascoltavo, più che altro!!! :)
Sembravamo due vecchi amici che si ritrovano e che con la massima naturalezza riprendono un discorso lasciato in sospeso la volta prima.
Adesso io mi chiedo: visto che è tanto difficile trovare persone così (così allegre, così ottimiste, così semplici, così genuine, così affettuose, così pane al pane vino al vino...o pan per focaccia, come ha detto lui..), perchè devo rinunciarvi?
Manca ancora una lezione alla fine del corso, ma lui non ci sarà.
Non che si sia parlato di incontri, non che si sia parlato di "dopo il corso"...ma è stranamente "ovvio" che queste cose prima o poi debbano finire, come con i compagni di scuola, quelli che "sì siamo amici, poi ci sentiamo" e invece non ci si sente più...
Perchè?
No dai ditemelo, spiegatemi perchè.
Ho un senso di rabbia e di impotenza addosso.
E oggi mi sento sola.
Una solitudine che nemmeno il mio moroso riuscirebbe a colmare fino in fondo.
Anzi, forse ce l'ho addirittura un po' con lui perchè fa il geloso quando gli racconto certe cose e so che non vedrebbe di buon occhio una mia "amicizia maschile".
O forse ce l'ho di più con me perchè sono io la prima ad aver messo in piedi questo castello di gelosia ( gelosia per modo di dire), ce l'ho rinchiuso e lui si è sentito giustificato a rinchiudere anche me.
O forse anche se fossi stata la più permissiva del mondo lui sarebbe comunque stato geloso.
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte però.
E oggi si sono concretizzate le parole di ieri. Ho bisogno di avere gente intorno.
Mi sento sola in questo ufficio freddo.
Mi sento piccola, non sono pronta per un mondo così ostile, così impersonale, nonostante ne faccia parte da parecchi anni ormai.
Ho 25 anni e "dovrei" avere una casa, "dovrei" mettere su famiglia, "dovrei" avere dei figli, "dovrei" essere responsabile, "dovrei" smetterla di fantasticare sulle cose....Tolta la casa, non sono pronta. Per nulla. Ma a parte essere pronta poi...il fatto è che io non voglio niente di tutto ciò.
Non voglio la famiglia, non voglio avere figli e soprattutto non ho alcuna intenzione di smettere di fantasticare!
Perchè mi sento così piccola? :(
Che tristezza.
Ah la scritta sulla mano è andata via subito, come per rimarcare il concetto.
Ma io l'ho fotografata. :)
Libri MMXXIV
8 mesi fa
5 commenti:
dovresti un paio di coglioni (come dicono in Francia, nelle aule della Sorbona)
devi essere te stessa, devi vivere come ti piace e come ti senti di fare, senza badare all'età, all'anagrafe e alle convenzioni
e il mondo è pieno di strane sorprese: persone che non hai mai visto prima (e che a volte non vedrai mai) che ti sono così vicine e affini, e persone che non dovresti più vedere che poi fanno parte per forza di te e della tua quotidianità. Oppure persone che hai visto due volte nella vita, e che in quelle due volte ti hanno donato così tanto, che alla fine non ripensi a loro con triste nostalgia, ma con serena gratitudine.
(non sono un filosofo, sono solo - come ben sai - vecchio... eheheheheh)
Serial farlo significherebbe rivoluzionare tutto.
Mi metto nei panni del mio ragazzo, per dirne una, la più importante: giro la situazione e mi rendo conto che io al suo posto non sarei pronta, quindi perchè pretendere che lo sia lui?
Però so che così non va bene.
Che poi non ho una soluzione al problema...e le cose continuano ad andare come al solito.
Maròòòòòòòò socia non ci sentiamo un giorno e ti trovo con sta valanga di seghe mentali?!?!?!??
E no eh, non si fa così!
Prima di tutto dai retta ad una cretina che si è sposata a 23 anni.
Tu a 25 anni sei nel fiore della tua vita, e per tutto quello che riguarda casa (che credo dipenda solo dal cash a disposizione), ma soprattutto famiglia, figli etc.etc. la lampadina ti si accenderà in un preciso istante e fino ad allora, FREGATENE!!!!!!
Vivi ogni momento al pieno delle tue sensazioni,emozioni e non sprecare nessun singolo secondo perchè potresti rimpiangerlo.
Per quanto riguarda il tipo, ne stiamo parlando in chat, ed è già più impegnativa la cosa!!!!
Tesora...grazie!mi fa bene parlare con te, mi hai risollevato il morale! :*
I problemi restano lì, vedremo di risolverli un po' per volta,è inutile continuare a pensarci, no?
Bacio grande! :D
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